Respiro e consapevolezza del sè
Sovente mi capita di assistere persone che non hanno la minima consapevolezza del proprio respiro e quindi del sè: vivono perennemente scollegate dal loro stato fisico come se avessero, due corpi ,la testa da una parte o in alto nelle nuvole e il corpo che va avanti per inerzia perchè attaccato alla testa tramite il collo. Problematica direte voi molto rara, sbagliato! Si vive sempre accellerati vuoi perchè la società odierna ci spinge a correre di più, ad essere sempre impegnati, chi con la famiglia, figli, scuola, sport dei figli, far da mangiare , curare casa marito e/o moglie che sia, lavoro ,riunioni ma ci dimentichiamo di NOI.
Ecco il primo discernimento arriva proprio in questo modo, quando tutto ci sembra sopraffare, quindi il consiglio e’ sapere vivere nel qui ed ora. il futuro non esiste il passato pure. In Italia quando sorge il sole, è gia sorto qualche decina di minuti prima (ed e’ già passato),quindi esorto tutti ad essere consapevoli del propro sè e viverlo intensamente ogni minuto.
Il respiro il GRANDE ASSENTE. Viviamo perchè respiriamo, incameriamo O2 e eliminiamo Co2 (anche se una piccola parte viene utilizzata per funzioni metaboliche quali i tamponi metabolici) e noi cosa facciamo : ci dimentichiamo di respirare! Anzi no stop, respiriamo si vero, ma per inerzia e principalmente coi muscoli accessori quali quelli della loggia pettorale scaleni anteriori ,medi e posteriori, grandentato che eleva le coste, anche sistema autonomo che ci dà una grossa mano, ma MAI con il Diaframma che rimane per la maggior parte dei casi Bloccato e li ristagnano le emozioni quelle forti, anche più CO2, maggior volume residuo di O2 e minor efficienza polmonare energetica.
Guardate i bambini prima che intraprendano quel tremendo percorso della scuola Italiana anti-salute, anti movimento ( infatti i bambini italiani sono i più obesi in Europa!). Loro prima di andare a scuola respirano naturalmente con il diaframma cosa che noi ci siamo scordati dai tempi più remoti.
Quindi una volta per tutte tornate, torniamo ad imparare dai bambini, anzi imitiamoli e ritorniamo bambini allegri, gioiosi, liberi nei movimenti solo cosi il corpo potrà ricominciare a respirare correttamente.
Un Fit saluto,
Massimiliano